Omnia Sabry, Egypt
Chlorophyllic Memory: A Light Ichor
(July-September 2021)

Project in collaboration with Pro Helvetia Cairo

Chlorophyllic Memory: A Light Ichor (Memoria clorofilliana: un icore di luce)

Chlorophyllic Memory, un lungo progetto di ricerca iniziato nel 2019, studia le forme di vita botanica come efficaci testimoni e collaboratori storici. Il progetto studia l’epidermide delle piante quali archivi viventi e documenti filmici (superfici sensibili alla luce) a sé stanti, che traspirano luce e aria e, attraverso i loro elementi interni, li convertono in un quadro di eventi (o "realtà") riflessi al mondo. Questo capitolo del progetto osserva la struttura delle foglie e le confronta con le mappe delle immagini satellitari.

Omnia Sabry è interessata ad esplorare il linguaggio, a trattare le superfici come vettori archivistici, luoghi di memoria, di tempo e della vita di tutti i giorni. Si concentra sulla politica e l’estetica della creazione di immagini, sulla chimica verde e sulle interazioni delle superfici sensibili alla luce, con la loro capacità, aldilà dell’intervento umano, di sensibilizzare, desensibilizzare, cancellare la memoria, dare o togliere potere ad altre superfici nel processo di documentazione o testimonianza.

Chlorophyllic Memory, an extended research project, was set in motion in 2019 and studies botanic life forms as effective historical witnesses and collaborators of histories. The project studies the skin of plants as living archives and filmic documents (light-sensitive surfaces) in their own right, transpiring light and air and, through their inner elements, converting them into a picture of events [or ‘reality’] reflected back to the world. This chapter of the project observes the leaves’ structures and compares to the maps of the satellite images.

Omnia Sabry

Omnia Sabry is interested in exploring language, addressing surfaces as archival bodies, sites of memory, time and the everyday. Focusing on the politics and aesthetics of image-making, green chemistry, and the interactions of light-sensitive surfaces: their ability to sensitise, desensitise, erase memory, give agency to, or take agency from other surfaces, beyond human inputs in the process of documentation or witnessing.

https://omniasabry.com/