Maryina Shtanko (Ukraine)
Summer 2022
Exhibition at Casa della Fotografia, Gordola
Of Water and Stone
Last winter I read a book about molfars — people in the Carpathians who possess supernatural powers. The author of the book wrote a lot about the connections between different cultures. Years ago, people used to believe in the same things even though Ukrainians had no communication, for example, with people in South America or Scandinavian countries. I felt the same connection in Verzasca Valley. On February 24, Russia launched a wide-ranging attack on Ukraine, and I had to move abroad. Being far from my home I still saw something that connected me to Ukraine. Fern plants in the valley reminded me of the Slavic myth, according to which the fern flower blooms for a very short time on the eve of the summer solstice. It brings fortune to the person who finds it. Then there are mountains that reminded me of the Carpathians. And there is the red thread that reminded me of Ukrainian embroidery and sewed these places together.
Di acqua e di roccia
L’inverno scorso ho letto un libro sui molfar – un popolo dei Carpazi dotato di poteri soprannaturali. L’autore del libro ha scritto molto sulle connessioni tra culture diverse. Anni fa, le persone credevano alle stesse cose, nonostante gli Ucraini non comunicassero, per esempio, con gli abitanti dei Paesi sudamericani o scandinavi. In Valle Verzasca ho sentito la stessa connessione. Il 24 febbraio, la Russia ha lanciato un attacco ad ampio raggio contro l’Ucraina e ho dovuto trasferirmi all’estero. Anche stando lontana da casa, ho continuato a vedere qualcosa che mi collegava all’Ucraina. Le piante di felce della valle mi hanno ricordato di un mito slavo, secondo cui la felce fiorisce soltanto per un breve periodo alla vigilia del solstizio d’estate. La persona che riesce a vederla avrà fortuna. Poi ci sono le montagne, che mi ricordano i Carpazi. E infine, il filo rosso mi ha ricordato il ricamo ucraino e ha cucito insieme questi luoghi.
This residency came about spontaneously after an appeal for hospitality to Ukrainian artists after the outbreak of war.
Maryina spent the summer with us and we decided to exhibit some of her images at the House of Photography in Gordola.
The residency was self-financed by our association.
Questa residenza è nata spontaneamente dopo un appello di ospitalità ad artisti ucraini dopo lo scoppio della guerra.
Maryina ha passato l'estate con noi e abbiamo deciso di esporre alcune delle sue immagini alla Casa della Fotografia di Gordola.
La residenza è stata autofinanziata dalla nostra associazione.
Maryna Shtanko was born in 1992 in Poltava, Ukraine. She lived and worked in Kharkiv. Because of the war, she is now based in Germany. Maryna has a Master’s degree in German Language and Literature (2014). She completed several photography courses at Chekachkov Photo Academy (2017-2019, Ukraine). In her projects, Maryna often works with the concepts of freedom, phobia, and self-identity. Maryna’s work has been exhibited in Ukraine, Lithuania, Italy, Hungary, and Slovenia. She was shortlisted for the Athens Photo Festival (2022) and reached the final of the Female Ukrainian Photographers Contest (2021).
Maryna Shtanko è nata nel 1992 a Poltava, in Ucraina. Ha vissuto e lavorato a Kharkiv. A causa della guerra, ora vive in Germania. Maryna ha un Master in Lingua e Letteratura tedesca (2014). Ha completato diversi corsi di fotografia a Chekachkov Photo Academy (2017-2019, Ucraina). Nei suoi progetti, Maryna lavora spesso con i concetti di libertà, fobia e autocoscienza. Il lavoro di Maryna è stato esposto in Ucraina, Lituania, Italia, Ungheria e Slovenia. È stata selezionata per l'Athens Photo Festival (2022) e ha raggiunto la finale del Female Ukrainian Photographers Contest (2021).